Wolf Biermann – la sua vita e le sue canzoni - Rappresentanza in Italia
Presentazione del libro
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A luglio 2021, l'editore Il Canneto pubblica in Italia la sua autobiografia “In due dittature - Wolf Biermann”, tradotta da Alberto Noceti, in cui Biermann fa un racconto molto intenso di suo padre, assassinato perché ebreo e comunista ad Auschwitz, di sua madre, che lo salvò dall'inferno delle bombe di Amburgo, dell'amico di suo padre Robert Havemann, con cui condivise un destino da esiliato. Il suo racconto ci porta nell'assurdo mondo della dittatura della DDR con i suoi eccessi, ma anche i suoi drammi quotidiani di resistenza umana. Nonostante la violenza di ciò che ha vissuto, i ricordi di Biermann si leggono come un romanzo picaresco nel miglior stile svejkiano. Una straordinaria testimonianza dei tempi.
In Italia Biermann era già conosciuto grazie alle sue canzoni, introdotte clandestinamente in Occidente, ma diffuse segretamente anche all'Est e che lo traghettarono sui palchi di molti Paesi, tra cui diverse volte l'Italia (con un lungo tour nel 1990). E il prossimo 3 maggio presso il Goethe-Insitut Rom sarà lo stesso Biermann a eseguire con la sua chitarra alcuni dei suoi successi come “Kleines Lied von den bleibenden Werten” (“Piccola canzone sui valori perenni”) e “Nur wer sich ändert bleibt sich treu” (“Solo chi cambia rimane fedele a se stesso”). Ma come muta Wolf Biermann per rimanere fedele a se stesso di fronte alle catastrofi del 2022?