Lo scorso 29 novembre, esperti italiani e tedeschi si sono confrontati nell’ambito della conferenza La sfida delle migrazioni in Europa, che ha concluso il ciclo di seminari svoltosi nei mesi di settembre e ottobre e rivolto alle giovani leve. Gli intervenuti sono stati unanimi nell’affermare che l’Unione europea sarà impegnata anche in futuro con la questione migratoria e che dovrà fare i conti con un aumento dei migranti provenienti dall’Africa.
Nel corso dell’incontro, si è discusso il fenomeno dei flussi migratori cui l’Europa ha dovuto far fronte negli ultimi anni. In questo contesto, sono stati presentati gli attuali sviluppi politici e sociali (con particolare riguardo al problema dei minori stranieri non accompagnati) e discusse alcune possibili soluzioni, come, ad esempio, l’accordo sui profughi tra Ue e Turchia, la necessità di un’attenzione maggiore nei riguardi dei Paesi di provenienza e di transito, così come quella di un partenariato tra Unione europea e il continente africano. Infine, si è spostata l’attenzione sui provvedimenti statali e sociali tesi a favorire l’integrazione dei rifugiati; in particolare, è stata data particolare importanza allo sport.
Hanno preso parte alla discussione i seguenti esperti: Domenico Manzione, sottosegretario presso il Ministero degli Interni italiano; Stefan Luft, docente di Scienze politiche presso l’Università di Brema; Christina C. Krause, coordinatrice per le politche dei rifugiati e le Migrazioni, Konrad-Adenauer-Stiftung a Berlino; Marcus Engler, consulente ed esperto di migrazione presso l’UNHCR; Benedict Göbel, coordinatore per le Politiche d’integrazione presso la Konrad-Adenauer-Stiftung a Berlino; Cristina Ravaglia della Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie; Stefano Lusa, caporedattore del programma informativo di Radio Capodistria; Elena Ambrosetti, docente di Demografia presso l’Università “La Sapienza”; Tommaso D’Aprile, Segretario Generale Centro Sportivo Educativo Nazionale; Rosalba Ceravolo, di SOS - Il Telefono Azzurro Onlus.