Giuseppe Tognon, Professore di Pedagogia generale e di Storia dell’Educazione (LUMSA); Tiziana Di Maio, Professoressa di Storia delle relazioni internazionali (LUMSA) nonché coordinatrice dell’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE); un membro dell’Osservatorio

Caroline Kanter, Direttrice della Rappresentanza in Italia della Konrad-Adenauer-Stiftung, apre i lavori del Comitato d’Indirizzo dell’OGIE. Da sinistra: Mons. Gianni Fusco, Docente di Teologia dogmatica (LUMSA) e assistente ecclesiastico nazionale della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice; Stefano Milia, Segretario generale del Consiglio italiano del Movimento europeo; Romano Ferrari Zumbini, Professore di Storia del diritto e Storia delle istituzioni e delle dottrine politiche (LUISS)

Alcuni membri del Comitato d’Indirizzo (da sinistra): Romano Ferrari Zumbini; Caroline Kanter; Francesca Traldi, Collaboratrice scientifica presso la KAS Italia; Paola Del Zoppo, Ricercatrice di Lingua e traduzione tedesca (LUMSA); Christiane Liermann Traniello, Vice-direttrice di Villa Vigoni; Giovanni Ferri, Professore di International Economics e prorettore della LUMSA; Giuseppe Tognon; Tiziana Di Maio; Stefano Milia; Mons. Gianni Fusco

Hanno aderito al Comitato d’Indirizzo dell’OGIE anche: Sergio Belardinelli, Professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi (Università di Bologna); Francesco Bonini, Rettore della LUMSA; Marco Evola, Docente di Diritto dell’Ue (LUMSA); Thomas Jansen, già Presidente della KAS Italia; Monica Lugato, Professoressa di Diritto internazionale (LUMSA); Caterina Verbaro, Professoressa di Letteratura italiana contemporanea e Didattica dell’Italiano (LUMSA)

Il 23 novembre scorso si è tenuta, presso l‘Università LUMSA di Roma, la prima riunione del Comitato d’Indirizzo dell’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE). Vi hanno preso parte docenti, esperti e studiosi della LUMSA e di altri Atenei, nonché rappresentanti di importanti Istituzioni tedesche e italiane.

Nel corso dell’incontro è stata illustrata la struttura dell’Osservatorio, nonché le sue strategie e finalità. I partecipanti hanno inoltre coordinato e organizzato le attività concrete dell’Osservatorio in vista del nuovo anno.

Nella prospettiva del ri-orientamento dell’Osservatorio – che dovrebbe rappresentare uno strumento privilegiato non solo per migliorare la conoscenza reciproca tra Italia e Germania, ma anche per promuovere l’identità e i valori europei – i numerosi spunti di riflessione e i suggerimenti provenienti da questi esperti e studiosi hanno apportato un prezioso contributo all’impostazione già esistente.