Scoprite la residenza estiva di Konrad Adenauer
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Nel giardino dell´Eden.... scoprite l´ ex dimora estiva di Konrad Adenauer sul Lago di Como come luogo di villeggiatura individuale e come centro congressi. La storica Villa la Collina e la moderna “Accademia Konrad Adenauer” appartengono oggi alla Fondazione Konrad Adenauer e sono situate in un parco di ben 27.000 mq., in uno dei più bei punti panoramici del Lago di Como.
Quando si gioca a bocce bisogna pensare molto attentamente quale direzione seguire. Io tendo a lanciare con la mano destra, una delle nostre compagne di squadra lancia con la mano sinistra, ma penso che la mano destra sia sempre molto meglio. Credo che la destra e la mano destra siano in qualche modo collegate. E quindi, secondo me, i lanci con la mano destra sono molto più promettenti di quelli con la mano sinistra.
In generale, la villa era abitata da alcuni animali. Era la dimora dei pipistrelli che svolazzavano tra gli alberi del parco all'alba. Nei primi giorni della nostra presenza, un odore pungente dominava tutte le stanze. Di notte, i ghiri danzavano nella soffitta e ogni tanto si smarrivano anche nel bagno e nelle camere da letto. Ma erano innocui, spiegò il Cancelliere nel tentativo di tranquillizzare la sua spaventata compagna. Meno innocui erano gli scorpioni. Prima del nostro arrivo ne erano già stati uccisi tre, ma giovani, come si diceva. Ma dove erano i genitori? In casa c'era un antisiero contro i loro morsi velenosi, oltre al numero di telefono del medico più vicino e del farmacista, che poteva e doveva anche fare le iniezioni.
Cadenabbia è quindi più di un'affascinante località di villeggiatura sul Lago di Como che mantiene vivo il ricordo del primo Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca. È un luogo di eredità, un luogo di riflessione sulle condizioni di vita internazionali del nostro Stato: la solidità della comunità atlantica e l'unione politica dell'Europa.
La sua figura slanciata senza pathos, le braccia che pendevano con nonchalance ai lati del corpo magro, le mani ossute serrate in attesa [...]. La luce del sole mattutino cadeva sul quel suo viso aperto, rigato da profonde rughe precisamente incise e negli occhi che scrutavano ciò che accadeva intorno a lui.
Questi giorni a Cadenabbia non sono stati esattamente abbelliti dalle dichiarazioni, in particolare sulla stampa tedesca, su chi ora volesse diventare cancelliere.