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Passeggiata Storica: Stazione 3

Adenauer e la natura

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Giardiniere, è una bella professione. Gli alberi e i fiori almeno ti ringraziano per quello che fai per loro.

Konrad Adenauer

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Adenauer nel giardino di Villa La Collina.
Adenauer nel giardino di Villa La Collina.

La vicinanza alla natura era importante per Adenauer. A Rhöndorf amava trascorrere il tempo nel suo giardino, dove, come è noto, coltivava il suo roseto personale. Tuttavia, contrariamente a quanto vuole la leggenda, non era lui stesso un coltivatore di rose. Anche per la politica, secondo lui, il giardinaggio era utile, perché insegnava l'importante virtù della pazienza.

Il terreno di Villa La Collina aveva un parco privato, dove il cancelliere poteva osservare una varietà di piante, godersi la natura in pace e lasciar vagare lo sguardo sul Lago di Como e sul panorama montano sulla sponda opposta.

Da Cadenabbia Adenauer faceva lunghe passeggiate nei dintorni, approfittando della sua forma fisica che lo sostenne fino alla vecchiaia. A Rhöndorf scendeva e risaliva ogni giorno i 58 gradini della sua casa sullo Zennigsweg. Questo gli tornava utile anche sul terreno collinare dell'Italia settentrionale. Anche le gite in barca sul Lago di Como facevano parte del programma di visite abituali del “vecchio”.

Vignetta di Wilhelm Hartung “La rosa d'autunno”, Die Welt, 7 luglio 1963.
Vignetta di Wilhelm Hartung “La rosa d'autunno”, Die Welt, 7 luglio 1963.
Lo sapevate?
Adenauer nel giardino di Villa La Collina.
Contrariamente alle voci che circolano, Adenauer stesso, come detto, non ha coltivato rose. Tuttavia, ha permesso al coltivatore Mathias Tantau jun. di dare il suo nome a una nuova varietà. La profumata rosa rossa “Edelrose Konrad Adenauer”, presentata nel 1954, era una delle preferite del Cancelliere nel giardino di casa sua a Rhöndorf ed è oggi disponibile per gli amanti della botanica.

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